Buon Natale, felice 2012 e vaffanculo


A tutti coloro che anche in questo 2011 ci hanno seguito con più o meno interesse;

a coloro che attivamente hanno partecipato ed offerto il loro contributo;

a chi ci ha fatto domende, a chi ci ha fornito risposte, a chi ci ha semplicemente fatto dei complimenti o ci ha fornito validi suggerimenti;

a tutti coloro che con il loro contributo ci hanno aiutato ad ottenere degli ottimi risultati di gradimento

a tutti voi un calorosissimo

GRAZIE

ed i più sinceri AUGURI di

BUON NATALE

e

FELICE ANNO NUOVO

E poichè a Natale è usanza consolidata volgere il proprio pensiero a tutti (buoni e cattivi), volgo il mio pensiero anche a chi:

  • prima ci ha detto che non dovevamo più pensare al posto fisso ma abituarci alla precarietà del rapporto di lavoro e poi ci ha messi sulla strada con un solo calcio nel culo;
  • ci ha prima invogliati ad accendere mutui per l’acquisto di una nuova abitazione e poi ci ha messo su l’ICI;
  • dovrebbe salvaguardare il nostro territorio ed invece ne fa merce di scambio;
  • continua a tagliare tutto restando comodamente seduto sulla sua poltrona d’oro;
  • è pronto a fare del popolo carne da macello pur di mantenere alti i propri privilegi;

a tutti costoro un sincero, sentito, cordiale e profondo

VAFFANCULO

vaffa

che esplode direttamente dal più profondo dell’anima. Che il 2012 sia per voi l’inizio dei più atroci incubi che ha vissuto chi da voi e dal vostro modo di intendere la politica è stato profondamente umiliato, danneggiato, mortificato, disprezzato ed abbandonato. Possa per tutti voi avverarsi la profezia dei maia almeno dal punto di vista sociale.

Buona Pasqua 2010


Visto che tutto è rimasto com’era (tranne alcuni sporadici peggioramenti), ripropongo integralmente il messaggio di auguri di 2 anni fa. Voglio solo aggiungere un pensiero particolare per i 17.005 votanti del Comune di Ota di Atella che per volere dei poteri forti, dovranno accettare di essere amministrati da una compagine politica apprezzata solo da 5.818 di essi (praticamente il 34%). Ad essi oltre gli auguri e gli incoraggiamenti do appuntamento a dopo le festività Pasquali per un’analisi puntuale sui risultati elettorali.

Poichè la Pasqua nel linguaggio Biblico rappresenta il passaggio dalla morte alla Vita, auguro a tutti i lettori (sia quelli abituali che quelli occasionali, sia tutti colombacoloro capitati per caso tra queste pagine) che questa Pasqua sia per tutti il vero passaggio da una vita fatta di:

finte occasioni, aperte a tutti ma create per pochi;

false speranze, di un miglioramento sempre più vicino su carta ma sempre più lontano dalla cruda realtà;

assenza di prospettive per il futuro, che diviene sempre più difficile da immaginare;

corruzione, che nel suo travolgente dilagare ha oramai investito quasi tutto e tutti.

Ma soprattutto da una vita vissuta come “poveri fessi”, modellata da decisioni che altri hanno preso per noi, ad una nuova vita fatta di:

occasioni vere per cui impegnarsi e sacrificarsi;

vere speranze di miglioramento che aprano le porte a nuove prospettive di un futuro realmente migliore di quello che si possa immaginare.

Ma soprattutto ad una vita vissuta da “padroni di noi stessi”, anche se “poveri” ma almeno consapevoli e fieri di un futuro, frutto delle nostre personali e libere decisioni.

Al riparo dalla Crisi economica mondiale


In virtù della gravissima crisi economica mondiale che si fa sentire in maniera sempre più pesante anche qui da noi ed in particolarmodo nel settore dell’edilizia, ho pensato di realizzare un piccolo portale personale (molto artigianale) dove troverete raccolte alcune realizzazoni, idee che potrebbero essere di grosso aiuto a tutti gli interessati. Inoltre troverete un listino prezzi abbastanza ampio riguardante tutti i costi di consulenze on-line ed incarichi professionali di vario genere.

Vi invito dunque a visitare il sito: http://www.pagineprofessionisti.it/professionisti/home.asp?prof=geometri&nick=Studio Architettura ARCH. FRANCESCO VILLANO

Le ville di Berlusconi


Chiedo scusa ai lettori per l’espediente utilizzato, ma era solo per attirare l’attenzione anche del pubblico più distratto su un tema di vitale importanza. Quindi il post che ripropongo non ha nulla a che vedere né con le ville né tantomeno con Berlusconi. Vorrei semplicemente invitarvi a leggere la seguente lettera che una cara amica ha scritto a degli ipotetici extraterrestri, cercando di spiegare l’attuale situazione di crisi internazionale in cui versa il nostro pianeta. Personalmente l’ho trovata geniale e ricca di osservazioni pienamente condivisibili. Per questo vi invito a fermarvi un attimo e leggerla per intero prima di ritornare alle precedenti occupazioni.

L’originale la trovate tra le pagine di “Bananas Republik

Lettera ai miei amici Pleiadiani

spazio

Cari amici extraterrestri,

creature evolute di altri pianeti,

con la presente intendo rispondere alle vostre comunicazioni allarmate per ciò che accade oggigiorno sulla Terra.

Si sa che ormai nella galassia non si parla d’altro, ciò che accade qui lo sapete anche perchè avrete senz’altro letto la Gazzetta Spaziale. E ovviamente vi ponete delle domande.

Poichè di recente avete contattato l’ Osservatorio Sociale di Bananas con quesiti a cui il Pentagono si rifiuta di rispondere (quelli sono bravi solo a faxarvi documenti pieni di omissis), farò del mio meglio per rispondere io personalmente.

Dunque le domande da voi inoltrate erano le seguenti:

1. COSA STANNO FACENDO I TERRESTRI PER RISOLLEVARSI DALLA CRISI GLOBALE? PERCHE’ NON SONO COMPATTI NEL CHIEDERE RISPOSTE AI LORO GOVERNI ?

2. COSA SONO I REALITY E PERCHE’ VI PIACCIONO TANTO?

3. PERCHE’ PER CAPIRE VOI STESSI, FINITE SEMPRE PER FARE ESPERIMENTI SULLE SCIMMIE?

Eh, non è così facile. Non è così facile rispondere a tutto questo, e per farlo ho bisogno di riferirmi a notizie in apparenza marginali, ma secondo me interessanti in proposito, e non adeguatamente commentate dai media locali.

Cominciamo da Farrah Fawcett. Dovete sapere infatti che Farrah Fawcett, 62 anni , ex diva di Charlie’s Angel, è in fin di vita per un tumore al retto.

Voi direte cosa c’entra, e invece c’entra.

La rete statunitense Nbc ha mandato in onda lo scorso venerdì in prime time, una sorta di “documentario-reality” interamente dedicato a lei e al decorso della sua malattia, intitolato “Farrah’s Story”: pensate che la Fawcett morente è stata seguita passo a passo dalle telecamere durante tutta la sua degenza ospedaliera.

E questo è il punto:

capita infatti che nel nostro folle mondo, 8,9 milioni di americani si ritrovino tutti incollati di fronte alla TV, a guardare una donna stremata nella fase finale della sua malattia, incapace di alzarsi dal letto e di riconoscere il marito e il figlio.

E dire che 8,9 milioni di americani ne avrebbero di motivi per fare scudo tutti insieme:

non so, pensate se tutti quanti un lunedì mattina decidessero di mandare una email al Obama e dirgli “ciccio, rivoglio il mio posto di lavoro, i want it back and i want it now”. Oppure decidessero di disdire tutti insieme alle 10.00 il contratto con una multinazionale che eroga un servizio fondamentale, ma lucrando un po’ troppo. Caspita che roba. Ma ci pensate. Avrebbero cambiato il mondo in un minuto.

Perchè l’unione fa la forza dite voi, eh si lo diciamo anche qui sulla Terra, ma ancora noi terrestri non dobbiamo averlo capito come si deve.

Allora non è che noi terrestri siamo sempre-sempre per ognuno per conto suo: noi ci uniamo, si, eccome. Ma per fare cose da scemi. Cosette così, da bambini.

Che ne so:

basta un trailer Tv che ci dice : CITTADINI, OGGI ALLE 21 TUTTI INSIEME UNIAMOCI CHE GUARDIAMO UNA STAR CHE MUORE. E noi come bimbi ci uniamo al girotondo. Poi ci dicono MERCOLEDI’ IN PRIMA SERATA, UNIAMOCI CHE TUTTI INSIEME GUARDIAMO 5 FESSI CHE NON POSSONO USCIRE DA UNA CASA. E noi lo facciamo, contenti e beati.

I trailers TV riescono a compattarci moltissimo come specie. Ecco si, direi che siamo capaci di unirci, noi terrestri, facciamo branco anche volentieri, portiamo le birre e i popcorn, ma per scopi puramente ludici. E ci freghiamo da soli.

Dunque non vi stupirà sapere, cari pleiadiani, che quel network TV venerdì sera ha registrato un “second best” di ascolti, superato solo dalle Olimpiadi.

Poteva bastare già questo.

Ma aggiungeteci che il produttore televisivo ora fa causa al marito Ryan O’Neal per violazione dei termini di contratto: il marito si sarebbe impossessato del progetto, modificandolo senza l’autorizzazione della Fawcett e includendo riprese che l’attrice non aveva mai visto né approvato. Questo per darvi la dimensione della nefandezza e del trash in cui sembriamo essere irrimediabilmente precipitati.

Capita tutto questo nel bel mezzo della crisi globale e personale che ognuno di noi vive; capita cioè che un occhio elettronico telepresente e invasivo si focalizzi sul ciarpame del mondo, e poi lo rimbalzi per nutrire i nostri occhi e le nostre percezioni, le nostre curiosità morbose e gli istinti più bassi con cui per natura dobbiamo fare i conti. La chiamano TV. Li chiamano reality. Dicono che fanno questo perchè il pubblico vuole questo. Dicono che ci sono leggi di mercato.

Ma è davvero così?

Il rapporto causa-effetto potrebbe essere invece capovolto: ebbene si, cari amici monoculi e tripodi.

Io personalmente sono convinta che sia la TV a crescere ed allevare volutamente il suo pubblico di cittadini-tacchini nutrendolo con mangimi speciali, la cui tossicità è ben maggiore delle farine animali del tipo ”mucca pazza”. E questo pubblico diventa il perfetto prodotto che questi signori vogliono creare: fatto di uomini spiritualmente dormienti e inconsapevoli, prede delle ombre del mondo, manipolabili come creta nelle mani di sapienti oligarchi. Non è un caso che le emittenti televisive e la politica siano legate a doppio filo. E per finalità tutt’altro che innocenti.

Ecco spiegati molti dei vostri interrogativi.

Io vi posso dire che vivo in Italia, e con tutti i problemi che abbiamo, la nostra TV dovrebbe parlarci giorno e notte di economia in modo serio e sensato, e invece pure qui i reality ancora dopo molti anni non danno segni di stanchezza: abbiamo ben “4 reginette dei reality”, Ventura-Perego-Marcuzzi- D’Urso.

Queste sono un superattack per le masse, compattano la gente italika come nient’altro attorno a spazzatura emozionale e mentale che va sotto il nome di intrattenimento. Intrattenimento: capito? La mente è cioè intrattenuta, è una mosca nella ragnatela del teleragno. Bisogna vedere però su cosa la mente si intrattiene. Se compro un biglietto per vedere Dario Fò a teatro, anche quello è intrattenimento. Bisogna vedere , ripeto, su cosa mi intrattengo.

Ora queste 4 reginette di cuori saranno fiere di se stesse?

Penseranno al mattino: “Coraggio, ho una brillante carriera e devo dare il massimo?”

Penseranno quando rincasano….: “E anche oggi è andata, ho fatto bene il mio lavoro, ho dato il mio contributo al mondo?”.

Non è dato sapere. Siamo una specie ancora poco evoluta, dovete tener pazienza perchè così siamo, non bastano le fibre ottiche a fare progresso, qui dobbiamo tornare a principi elementari di convivenza civile, ecco infatti – per venire al vostro ultimo interrogativo -perchè studiamo tanto le scimmie, perchè dobbiamo ancora imparar parecchio da loro!

Dalla Terra è tutto.

Al prossimo contatto. Stay tuned!

Se io fossi San Gennaro


federico-salvatore

Ci stanno ammazzando


Emergenza rifiuti

 

 

 

STATALI: GENTILE (CGIL), DA RIFORMA PA MISURE INACCETTABILI


FONTE: Asca

(ASCA) – Roma, 4 lug – ”La riforma della P.A. e’ un insieme di misure inaccettabili che riducono la funzione dell’intervento pubblico, fino a bloccarlo – vedi scuola, sicurezza, investimenti – e di pesanti interventi sugli aspetti economici, normativi e contrattuali del lavoro pubblico”. Lo afferma il coordinatore del dipartimento Settori Pubblici della Cgil nazionale, Michele Gentile, nel sostenere che: ”Si dirada la polvere sulle misure contenute nel decreto Tremonti – Brunetta: quanto contenuto nel decreto in tema di pubblica amministrazione e di lavoro pubblico e’ coerente con il Piano Industriale del ministro Brunetta”.

”E come se il ministro – aggiunge Gentile – individuasse nel lavoro pubblico e nell’estensione dell’intervento della P.A. l’unico responsabile di quanto oggi non funziona”.

Sulla parte economica, continua, ”il decreto taglia pesantemente le retribuzioni dei dipendenti pubblici, quelle definite con il contratto nazionale: la fissazione dell’inflazione all’1.7% a fronte di un tasso del 3.8% significa una riduzione di stipendio di circa 40 euro mensili. Ma poi si pensa Continua a leggere

DA COMUNITA’ PROVVISORIA SU DISCARICA REGIONALE: ALLARME ALTA IRPINIA “non sappiamo più come dirlo” « I Riformisti Coraggiosi Irpini


DA COMUNITA’ PROVVISORIA SU DISCARICA REGIONALE: ALLARME ALTA IRPINIA “non sappiamo più come dirlo” « I Riformisti Coraggiosi Irpini

EMERGENZA RIFIUTI AVELLINO . AGGIORNAMENTO « www.irpinianelmondo.it


Esprimo piena solidarietà al popolo Avellinese che ha dimostrato di essere l’unico, in tutta la Campania, ad avere realmente carattere, quando nell’appena conclusa tornata elettorale ha fatto registrare un’affluenza di appena il 18% dei votanti a Savignano Irpino. In totale controtendenza rispetto a tutte le altre province Campane che “l’astensionismo” lo hanno solo propagandato o peggio (sicuramente) barattato a buon mercato. A tale proposito ripropongo il sguente articolo trovato in rete. 

EMERGENZA RIFIUTI AVELLINO . AGGIORNAMENTO « www.irpinianelmondo.it

7 aprile 2008, non vi ricorda niente? « Il blog di Francesco


7 aprile 2008, non vi ricorda niente? « Il blog di Francesco

Caro Walter, più coraggio nomi nuovi per la svolta


FONTE: www.IlMattino.it , ed. del 04/04/2008

Roberto Saviano. Caro Veltroni, sono felice che tu abbia deciso di venire a parlare in questa terra. Sono felice che tu abbia accolto il grido che, attraverso le mie parole, gran parte di questo territorio avrebbe voluto urlare sull’assenza dell’argomento «mafie» e sulle proposte riguardanti la lotta all’economia criminosa in questa campagna elettorale. La politica ha perso autorevolezza, a Sud la mancanza di riforme ha distrutto ogni cosa. Ha avvelenato i territori, fatto divenire il cemento l’unica voce in attivo, reso difficile la vita all’imprenditoria sana, complicato i rapporti tra cittadini, imprenditori e banche, spinto all’usura, fatto perdere fiducia nelle amministrazioni. E ha permesso che ciò che funziona sia dovuto soprattutto all’impegno straordinario di molta parte dei cittadini meridionali. Un impegno straordinario, quasi eroico, di molte individualità, che però ha logorato le coscienze, reso estremamente faticoso vivere da queste parti. Bisogna ricordare i preziosi e rari esempi di una politica dimenticata, dimenticata da tutti poiché in queste elezioni molti nomi coraggiosi sono stati accantonati. Invece è necessario ricordare. Nella terra in cui ti trovi a parlare stamane, molti sono i politici che hanno pagato. Un vicesindaco è stato colpito alla schiena, rimanendo per sempre senza l’uso delle gambe. Lui che aveva deciso di non far camminare più senza ostacoli i clan di queste parti. E così i clan hanno deciso di non far più camminare lui.

Un sindacalista è stato ammazzato nel 2002 per aver organizzato una resistenza Continua a leggere

RIFIUTI -NAPOLI: 70 MILIONI DI STIPENDI SPRECATI.RACCOLTA DIFFERENZIATA MAI AVVIATA. LO SCANDALO DEL BACINO NAPOLI 5 « www.irpinianelmondo.it


RIFIUTI -NAPOLI: 70 MILIONI DI STIPENDI SPRECATI.RACCOLTA DIFFERENZIATA MAI AVVIATA. LO SCANDALO DEL BACINO NAPOLI 5 « www.irpinianelmondo.it

Campania, una regione messa in ginocchio: vergognatevi


FONTE: Pupia.tv

di Francesco Torellini del 3/04/2008

Da cittadino di questa amata terra posso soltanto dire un “vaffa”, indirizzato a tutta la classe politica della Regione Campania. Voglio essere onesto e non voglio attribuire le colpe ad una sola persona, ma all’intero sistema politico campano.

L’ultimo anello che chiude il cerchio della vergogna viene fuori dal blocco per quindici giorni della produzione dei prodotti caseari campani in attesa delle analisi sulla diossina. La mozzarella, unico punto essenziale dell’economia campana, visto che la scellerata politica non è riuscita a mettere su un piatto d’oro l’altrettanto punto fondamentale che è il turismo, sta subendo un danno economico di 2 milioni di euro al giorno. A questo punto la politica e i politici di centrodestra e centrosinistra devono assumersi le proprie responsabilità.

La Campania è stata sommersa dai rifiuti solidi urbani e tossici ed è arrivata al punto di non ritorno. Avete distrutto, con la complicità di tutti, la più bella regione d’Italia. Avete messo a repentaglio la vita dei cittadini delle province di Napoli e Caserta, con l’enorme quantità di rifiuti tossici  sparsi un po’ ovunque. Avete fatto sì che l’Osservatorio nazionale della Sanità registra la regione, soprattutto le province di Napoli e Caserta, per il più elevato numero di mortalità per neoplasma. Avete messo in ginocchio l’economia dell’intera regione. Avete consentito che province come quella di Caserta non fossero mai sviluppate in termini turistici, pur avendo una delle coste più lunghe e belle del Paese. Avete fatto sì che in Campania il lavoro non ci fosse mai né per le passate generazioni né per quelle che verranno. Avete ridotto la sanità ad un colabrodo ed indebitata fino al collo. L’economia sta sprofondando, tutte le imprese sono in affanno, ora arriva il colpo di grazia ad un comparto produttivo fiore all’occhiello dell’immagine della regione.

La criminalità aumenta giorno dopo giorno e diventa man mano sempre più potente, distruggendo ogni forma di sviluppo, facendo arretrare ulteriormente questa terra. Ma cosa volete che devono dirvi i cittadini? Li avete rovinati, distrutti, umiliati, raggirati, offesi, gli avete fatto tutto quello che si poteva fare per metterli in cattiva luce nei confronti del resto del mondo. Oggi è un popolo che ha solo paura per le sorti dei propri figli, dato che il loro stato d’animo è gia compromesso dall’enorme pressione psicologica che si trascinano dietro da quando sono nati.

Ora basta, si prega vivamente i politici campani tutti di assumersi le proprie responsabilità per il grave scempio che hanno provocato a questa terra. Di dimostrare un senso di responsabilità ammettendo che la colpa è di tutti, indistintamente dai colori politici. Avete un unico modo per assolvere alle vostre colpe: sedetevi intorno ad un tavolo tutti insieme, lasciate da parte ogni forma di scaricabarile e lavorate per il bene di questa regione. Se non ne siete capaci abbiate il buon senso di farvi da parte perché non c’è più posto per le vostre chiacchiere. Qui ci vuole gente che sa fare i fatti, altrimenti questa regione diventerà un’intera distesa di polvere, una terra di nessuno, da sempre abbandonata a se stessa, iniziando dai tanti governi centrali per finire alla classe politica locale.

Da questo momento il popolo della Campania pretende rispetto da tutti, e si faccia quello che non si è fatto in 50 anni. L’Expo a Milano per arricchire ulteriormente il nord, alla provincia di Napoli e Caserta i rifiuti tossici per avvelenarla e farla morire. In questo modo difendete la vostra terra cari politici? I vostri concittadini campani, che vi hanno permesso con il loro voto di entrare nei quartieri alti della politica, sono italiani o sono figli di nessuno?

Diossina, intervista al tossicologo Antonio Marfella


FONTE: Pupia.tv

di Antonio Arduino del 2/04/2008

NAPOLI. Secondo i dati ufficiali della procura sammaritana più di 2500 siti della Regione Campania sono stati trasformati in discarica, legalmente o illegalmente. Discariche in cui, come dimostrato dalla magistratura, si sversa di tutto: dai rifiuti solidi urbani ai rifiuti speciali provenienti da industrie e ospedali, ad ogni tipo di sostanze tossiche, provenienti anche da fuori regione. In questo quadro di inquinamento ambientale ha senso parlare di allarme diossina nell’uomo? E se ha senso, quali sono i limiti di diossina che l’organismo umano più sopportare? E dopo averli superati che cosa succede? E per non superarli …Continua, segue Video 

La compagnia dei consorzi nella bufera campana


Fonte: pupia.tv/campania 

Molti paesi e città della Campania continuano ad essere invasi dai rifiuti ed anche il nuovo Commissario Straordinario, Gianni De Gennaro, sembra incontrare non poche difficoltà ad affrancare la regione da un disastro di immane proporzioni.

Non tutte le zone della Campania sono per fortuna interessate allo stesso modo dall’emergenza dei rifiuti, soprattutto perchè non tutte praticano la raccolta differenziata a livelli trascurabili. E lo conferma lo stesso recente Rapporto 2007 dell’Agenzia per la protezione dell’ambiente e per i servizi tecnici. In Campania, secondo i dati dell’APAT, il dato complessivo relativo alla raccolta differenziata dei rifiuti raggiunge l’11,3%, ma all’interno di un mosaico eterogeneo: la raccolta differenziata si attesta, infatti, intorno al 20% nelle province di Salerno (21,3%) e Avellino (19,3%), per poi ridursi in riferimento alle province di Benevento (13,3%), Caserta (9,5%) e Napoli (8%)[1].

La situazione nelle aree del napoletano e del casertano ha, ormai, Continua a leggere