Buona Pasqua 2010


Visto che tutto è rimasto com’era (tranne alcuni sporadici peggioramenti), ripropongo integralmente il messaggio di auguri di 2 anni fa. Voglio solo aggiungere un pensiero particolare per i 17.005 votanti del Comune di Ota di Atella che per volere dei poteri forti, dovranno accettare di essere amministrati da una compagine politica apprezzata solo da 5.818 di essi (praticamente il 34%). Ad essi oltre gli auguri e gli incoraggiamenti do appuntamento a dopo le festività Pasquali per un’analisi puntuale sui risultati elettorali.

Poichè la Pasqua nel linguaggio Biblico rappresenta il passaggio dalla morte alla Vita, auguro a tutti i lettori (sia quelli abituali che quelli occasionali, sia tutti colombacoloro capitati per caso tra queste pagine) che questa Pasqua sia per tutti il vero passaggio da una vita fatta di:

finte occasioni, aperte a tutti ma create per pochi;

false speranze, di un miglioramento sempre più vicino su carta ma sempre più lontano dalla cruda realtà;

assenza di prospettive per il futuro, che diviene sempre più difficile da immaginare;

corruzione, che nel suo travolgente dilagare ha oramai investito quasi tutto e tutti.

Ma soprattutto da una vita vissuta come “poveri fessi”, modellata da decisioni che altri hanno preso per noi, ad una nuova vita fatta di:

occasioni vere per cui impegnarsi e sacrificarsi;

vere speranze di miglioramento che aprano le porte a nuove prospettive di un futuro realmente migliore di quello che si possa immaginare.

Ma soprattutto ad una vita vissuta da “padroni di noi stessi”, anche se “poveri” ma almeno consapevoli e fieri di un futuro, frutto delle nostre personali e libere decisioni.

Al riparo dalla Crisi economica mondiale


In virtù della gravissima crisi economica mondiale che si fa sentire in maniera sempre più pesante anche qui da noi ed in particolarmodo nel settore dell’edilizia, ho pensato di realizzare un piccolo portale personale (molto artigianale) dove troverete raccolte alcune realizzazoni, idee che potrebbero essere di grosso aiuto a tutti gli interessati. Inoltre troverete un listino prezzi abbastanza ampio riguardante tutti i costi di consulenze on-line ed incarichi professionali di vario genere.

Vi invito dunque a visitare il sito: http://www.pagineprofessionisti.it/professionisti/home.asp?prof=geometri&nick=Studio Architettura ARCH. FRANCESCO VILLANO

Le ville di Berlusconi


Chiedo scusa ai lettori per l’espediente utilizzato, ma era solo per attirare l’attenzione anche del pubblico più distratto su un tema di vitale importanza. Quindi il post che ripropongo non ha nulla a che vedere né con le ville né tantomeno con Berlusconi. Vorrei semplicemente invitarvi a leggere la seguente lettera che una cara amica ha scritto a degli ipotetici extraterrestri, cercando di spiegare l’attuale situazione di crisi internazionale in cui versa il nostro pianeta. Personalmente l’ho trovata geniale e ricca di osservazioni pienamente condivisibili. Per questo vi invito a fermarvi un attimo e leggerla per intero prima di ritornare alle precedenti occupazioni.

L’originale la trovate tra le pagine di “Bananas Republik

Lettera ai miei amici Pleiadiani

spazio

Cari amici extraterrestri,

creature evolute di altri pianeti,

con la presente intendo rispondere alle vostre comunicazioni allarmate per ciò che accade oggigiorno sulla Terra.

Si sa che ormai nella galassia non si parla d’altro, ciò che accade qui lo sapete anche perchè avrete senz’altro letto la Gazzetta Spaziale. E ovviamente vi ponete delle domande.

Poichè di recente avete contattato l’ Osservatorio Sociale di Bananas con quesiti a cui il Pentagono si rifiuta di rispondere (quelli sono bravi solo a faxarvi documenti pieni di omissis), farò del mio meglio per rispondere io personalmente.

Dunque le domande da voi inoltrate erano le seguenti:

1. COSA STANNO FACENDO I TERRESTRI PER RISOLLEVARSI DALLA CRISI GLOBALE? PERCHE’ NON SONO COMPATTI NEL CHIEDERE RISPOSTE AI LORO GOVERNI ?

2. COSA SONO I REALITY E PERCHE’ VI PIACCIONO TANTO?

3. PERCHE’ PER CAPIRE VOI STESSI, FINITE SEMPRE PER FARE ESPERIMENTI SULLE SCIMMIE?

Eh, non è così facile. Non è così facile rispondere a tutto questo, e per farlo ho bisogno di riferirmi a notizie in apparenza marginali, ma secondo me interessanti in proposito, e non adeguatamente commentate dai media locali.

Cominciamo da Farrah Fawcett. Dovete sapere infatti che Farrah Fawcett, 62 anni , ex diva di Charlie’s Angel, è in fin di vita per un tumore al retto.

Voi direte cosa c’entra, e invece c’entra.

La rete statunitense Nbc ha mandato in onda lo scorso venerdì in prime time, una sorta di “documentario-reality” interamente dedicato a lei e al decorso della sua malattia, intitolato “Farrah’s Story”: pensate che la Fawcett morente è stata seguita passo a passo dalle telecamere durante tutta la sua degenza ospedaliera.

E questo è il punto:

capita infatti che nel nostro folle mondo, 8,9 milioni di americani si ritrovino tutti incollati di fronte alla TV, a guardare una donna stremata nella fase finale della sua malattia, incapace di alzarsi dal letto e di riconoscere il marito e il figlio.

E dire che 8,9 milioni di americani ne avrebbero di motivi per fare scudo tutti insieme:

non so, pensate se tutti quanti un lunedì mattina decidessero di mandare una email al Obama e dirgli “ciccio, rivoglio il mio posto di lavoro, i want it back and i want it now”. Oppure decidessero di disdire tutti insieme alle 10.00 il contratto con una multinazionale che eroga un servizio fondamentale, ma lucrando un po’ troppo. Caspita che roba. Ma ci pensate. Avrebbero cambiato il mondo in un minuto.

Perchè l’unione fa la forza dite voi, eh si lo diciamo anche qui sulla Terra, ma ancora noi terrestri non dobbiamo averlo capito come si deve.

Allora non è che noi terrestri siamo sempre-sempre per ognuno per conto suo: noi ci uniamo, si, eccome. Ma per fare cose da scemi. Cosette così, da bambini.

Che ne so:

basta un trailer Tv che ci dice : CITTADINI, OGGI ALLE 21 TUTTI INSIEME UNIAMOCI CHE GUARDIAMO UNA STAR CHE MUORE. E noi come bimbi ci uniamo al girotondo. Poi ci dicono MERCOLEDI’ IN PRIMA SERATA, UNIAMOCI CHE TUTTI INSIEME GUARDIAMO 5 FESSI CHE NON POSSONO USCIRE DA UNA CASA. E noi lo facciamo, contenti e beati.

I trailers TV riescono a compattarci moltissimo come specie. Ecco si, direi che siamo capaci di unirci, noi terrestri, facciamo branco anche volentieri, portiamo le birre e i popcorn, ma per scopi puramente ludici. E ci freghiamo da soli.

Dunque non vi stupirà sapere, cari pleiadiani, che quel network TV venerdì sera ha registrato un “second best” di ascolti, superato solo dalle Olimpiadi.

Poteva bastare già questo.

Ma aggiungeteci che il produttore televisivo ora fa causa al marito Ryan O’Neal per violazione dei termini di contratto: il marito si sarebbe impossessato del progetto, modificandolo senza l’autorizzazione della Fawcett e includendo riprese che l’attrice non aveva mai visto né approvato. Questo per darvi la dimensione della nefandezza e del trash in cui sembriamo essere irrimediabilmente precipitati.

Capita tutto questo nel bel mezzo della crisi globale e personale che ognuno di noi vive; capita cioè che un occhio elettronico telepresente e invasivo si focalizzi sul ciarpame del mondo, e poi lo rimbalzi per nutrire i nostri occhi e le nostre percezioni, le nostre curiosità morbose e gli istinti più bassi con cui per natura dobbiamo fare i conti. La chiamano TV. Li chiamano reality. Dicono che fanno questo perchè il pubblico vuole questo. Dicono che ci sono leggi di mercato.

Ma è davvero così?

Il rapporto causa-effetto potrebbe essere invece capovolto: ebbene si, cari amici monoculi e tripodi.

Io personalmente sono convinta che sia la TV a crescere ed allevare volutamente il suo pubblico di cittadini-tacchini nutrendolo con mangimi speciali, la cui tossicità è ben maggiore delle farine animali del tipo ”mucca pazza”. E questo pubblico diventa il perfetto prodotto che questi signori vogliono creare: fatto di uomini spiritualmente dormienti e inconsapevoli, prede delle ombre del mondo, manipolabili come creta nelle mani di sapienti oligarchi. Non è un caso che le emittenti televisive e la politica siano legate a doppio filo. E per finalità tutt’altro che innocenti.

Ecco spiegati molti dei vostri interrogativi.

Io vi posso dire che vivo in Italia, e con tutti i problemi che abbiamo, la nostra TV dovrebbe parlarci giorno e notte di economia in modo serio e sensato, e invece pure qui i reality ancora dopo molti anni non danno segni di stanchezza: abbiamo ben “4 reginette dei reality”, Ventura-Perego-Marcuzzi- D’Urso.

Queste sono un superattack per le masse, compattano la gente italika come nient’altro attorno a spazzatura emozionale e mentale che va sotto il nome di intrattenimento. Intrattenimento: capito? La mente è cioè intrattenuta, è una mosca nella ragnatela del teleragno. Bisogna vedere però su cosa la mente si intrattiene. Se compro un biglietto per vedere Dario Fò a teatro, anche quello è intrattenimento. Bisogna vedere , ripeto, su cosa mi intrattengo.

Ora queste 4 reginette di cuori saranno fiere di se stesse?

Penseranno al mattino: “Coraggio, ho una brillante carriera e devo dare il massimo?”

Penseranno quando rincasano….: “E anche oggi è andata, ho fatto bene il mio lavoro, ho dato il mio contributo al mondo?”.

Non è dato sapere. Siamo una specie ancora poco evoluta, dovete tener pazienza perchè così siamo, non bastano le fibre ottiche a fare progresso, qui dobbiamo tornare a principi elementari di convivenza civile, ecco infatti – per venire al vostro ultimo interrogativo -perchè studiamo tanto le scimmie, perchè dobbiamo ancora imparar parecchio da loro!

Dalla Terra è tutto.

Al prossimo contatto. Stay tuned!

Caivano, allarme diossina: superati decine di volte i limiti di legge


FONTE: Napolinord.info

Emergenza diossina. L’esito delle indagini effettuate dall’Arpac (Agenzia per la protezione ambientale della Campania) ha rilevato il superamento sul territorio dei limiti non soltanto della pericolosa sostanza chimica, ma anche di altri elementi tossici per la salute umana, tra cui berillio, cadmio, piombo, stagno, fitofarmaci e clorofenvinfos. Tali superamenti, in particolar modo nel caso della diossina, risultano anche decine di volte superiori ai limiti consentiti dalle vigenti disposizioni di legge e stavolta la pericolosa anomalia si avvicina molto di più alle abitazioni. Le aree più contaminate risultano essere la traversa della strada statale sannitica 87 con accesso stradale al km 17+000. La zona, che confina ad ovest con l’insediamento industriale fonderia R&C Trade (ex Tecnal) e ad est con una stazione di trasformazione dell’Enel, è destinata ad uso agricolo. Altri sfondamenti dei normali parametri di diossina si sono rilevati anche nella frazione di Casolla. Le analisi sono state effettuate su una campionatura in prossimità di via Teatro, a poche decine di metri dall’autostrada A1, ad alto tasso di percorrenza veicolare. La zona interessata all’inquinamento si trova all’interno della fascia di rispetto stradale. Ma altri due siti, pur essendo stati individuati per il loro superamento dei valori limiti di diossina in comuni adiacenti, Afragola (località Salicelle) e Orta di Atella (località Tavernola), ricadono proprio a ridosso del territorio caivanese.

“Attiveremo subito le misure necessarie per eliminare le contaminazioni da diossina nella zone interessate – assicura il sindaco Pippo Papaccioli – D’altra parte avevamo già messo a punto, di concerto con l’assessorato alla sanità, uno screening della qualità aria e delle falde acquifere sull’intero territorio a tutela e salvaguardia dell’ambiente e della salute pubblica, con l’obiettivo di verificare l’inquinamento atmosferico e dell’acqua destinata all’uso umano per determinarne la potabilità. Inoltre sono state attivate alcune centraline fisse e mobili, con particolare attenzione alla grossa frazione di Pascarola e alla zona Asi, per individuare eventuali industrie che emettono fumi nocivi nell’atmosfera. Dunque ci sarà un controllo costante  a breve, medio e lungo termine con l’intento di migliorare la qualità di vita sul territorio”. “La situazione è davvero preoccupante – spiega Enzo Falco, ex assessore  provinciale all’agricoltura e capogruppo consiliare di Verdi – I dati dell’Arpac sono drammatici. Pertanto è  necessario intervenire immediatamente contrastando con forza anche i  roghi diurni e notturni di vari materiali in plastica e di scarti industriali che si consumano spesso sul territorio. Finora l’amministrazione comunale ha fatto veramente poco o nulla per garantire la salute dei cittadini e soprattutto a difesa del vasto comprensorio caivanese, in preda oramai ad un lento e costante degrado”.

Casapuzzano: raccolta firme per salvare il Borgo


Segnalo un’ottima iniziativa tesa a salvare l’antico Borgo di Casapuzzano dall’imminente distruzione definitiva. Sono già state raccolte più di 2.000 firme in appena una settimana. Domani, Domenica 30 Marzo 2008 sarà ancora possibile firmare la petizione promossa dalla Parrocchia S. Massimo VV.MM., dall’associazione ArcheoClub sezione di Atella, ed altri, presso la Parrocchia di Orta di Atella al termine di ogni celebrazione, all’ingresso della Chiesa; in Piazza Pertini (ex principessa Belmonte) ed in Piazza Virgilio a Casapuzzano.

La partecipazione della popolazione locale è importantissima in quanto segno di disprezzo nei confronti di chi, dalla Repubblica di San Marino giunge nel nostro territorio per speculare e distruggere la nostra storia, per annullare il nostro passato rendendoci figli del nulla. Finanche il F.A.I. è intervenuto sulla questione. Non possiamo noi che qui viviamo e molto probbabilmente qui moriremo, far finta di niente. Mobilitiamoci.

Ecco la Locandina con le motivazioni in PDF

Siamo tutti Alessio. « UAZ _ Anche questo è il mio anno…


Siamo tutti Alessio. « UAZ _ Anche questo è il mio anno…

Emergenza rifiuti: lettera aperta al presidente del Consiglio dei Ministri


Spett.le sig.Presidente del Consiglio dei Ministri Romano Prodi,

il sottoscritto arch. Francesco Villano nato a Napoli e residente ad Orta di Atella (CE), iscritto all’Ordine degli Architetti della prov. di Caserta,

Visti i risultati ottenuto dai vari Commissari straordinari di Governo per l’emergenza rifiuti in Campania che si sono succeduti nei trascorsi anni;

Considerati i costi gravanti sulle tasche di noi contribuenti;

con la presente,

propone la propria candidatura ad assolvere la funzione di Commissario straordinario per l’emergenza rifiuti in Capania, con la disponibilità di rivestire fin da subito tale incarico per la cifra mensile di € 4.718,02 netti, con contratto a tempo determinato e premio di fine rapporto proporzionato alla percentuale di riduzione del problema stesso (ovviamente tale premio non verrà percepito in caso di mancata diminuzione o aumento dell’emergenza). Con la disponibilità di auto con autista e telefonino utilizzabili anche per scopi personali, vitto ed alloggio in caso di spostamento al di fuori del paese di residenza.

Non ho alcuna esperienza in merito.

Non conosco in maniera approfondita l’entità del problema.

Non saprei da dove cominciare.

So di certo, però, di poter ottenere un risultato che pochi altri potrebbero ottenere: “l’affrancamento di una delle famiglie del posto (la mia) dagli enormi disagi che le locali e nazionali politiche hanno creato in questa parte del mondo”. Se si aggiunge a tutto ciò l’enorme risparmio di denaro pubblico, ne deriva una questione di convenienza Nazionale ad accettare la mia candidatura.

In attesa di una Sua risposta in merito, colgo l’occasione di porgerLe cordiali saluti.       

Casapuzzano: L’importanza di salvare il Borgo


piazzaUn ringraziamento particolare e personaleal sig. Antonio D’Agostino presidente dell’associazione culturale “Periferica” che continua a rivolgere il suo interessamento alla situazione più che drammatica in cui versa l’antico borgo di Casapuzzano. Pubblico di seguito l’articolo apparso su PUPIA.tv il giorno 19 dicembre con allegata relazione redatta dalla stessa associazione “Periferica”, alla quale aggiungo una piccola nota in quanto, per onestà intellettuale, sento il dovere di precisare che le notizie storiche da me pubblicate, sono il frutto di un lungo ed accurato lavoro di ricerca di un carissimo amico col quale condivido una profonda passione per la tutela e soprattutto la valorizzazione di quelle che sono le testimonianze storiche delle civiltà passate.

Civiltà alle quali dovremmo essere legati oltre che da un rapporto di discendenza, anche e soprattutto da un riverente rispetto nei confronti di quanto da esse prodotto, che rappresenta la base del nostro vivere presente. A cui non possiamo che rivolgere le nostre cure affinchè queste vengano trasmesse alle generazioni future che solo così potranno possedere indizi che testimonino il nostro essere esistiti oggi.

FONTE: Pupia.tv

ORTA DI ATELLA. Voglio proporre una riflessione nel merito di quello che bisogna fare per la difesa del borgo di Casapuzzano.

Dopo il sequestro del cantiere, l’esposto inoltrato da Legambiente , l’interrogazione parlamentare presentata dal deputato Arturo Scotto e la relazione presentata nell’Assise di Napoli di Palazzo Marigliano, adesso tocca ai cittadini del borgo e della città di Orta di Atella prendere parte ad un iniziativa pubblica in cui vengano rinnovati e rafforzati le ragioni di questa causa. I cittadini devono essere presenti, responsabili verso un problema che solo Continua a leggere

Orta di Atella: TERRITORIO DEVASTATO


FONTE: Il Mattino 

Nell’area commerciale autorizzate costruzioni al posto dei negozi Danni per gli acquirenti.
MARILÙ MUSTO

C.S.Palazzi sequestrati dai carabinieri e denunce fioccate sulla casa comunale e su tre imprenditori edili. È il bilancio di un’operazione contro l’abusivismo edilizio ad Orta Di Atella. Un funzionario tecnico del comune, A. N. di cinquantacinque anni, avrebbe accordato il parere favorevole alle variazioni di un progetto iniziale di costruzione per tre palazzi edificati in tempo da record in via Astragata commettendo, in questo modo, un illecito. E non è il primo. Nel piano regolatore la zona D3, che include via Astragata, figurerebbe come zona commerciale, ma al posto dei negozi sono spuntati, in pochi mesi, cinquantuno alloggi per uso abitativo, distribuiti in tre palazzi di quattro piani, con altrettanti garage e box auto tutti abusivi e, da ieri, sigillati dai carabinieri. Il valore economico degli immobili sequestrati è stato valutato intorno ai sette milioni di euro; cemento su cemento ora destinato, probabilmente, all’abbattimento. Un danno per l’impresa, ma anche per le famiglie pronte ad acquistare case e ad accollarsi un Continua a leggere

Il sacco di Orta di Atella


Finalmente qualcuno (un Senatore della Repubblica) che inizia a chiarire con precisione come stanno le cose per quanto riguarda i tecnici di Orta di Atella. Nella sua interrogazione, infatti, il sen. Novi di F.I. precisa che complici del gruppo affaristico presente sul territorio di Orta sono le istituzioni, il consiglio comunale e “noti studi professionali”. Dove, a mio avviso, per “noti” si intende alcuni e non tutti come erroneamente si sottolineava ad Orta.

Dal manifesto blu apparso ieri tra le strade del paese, si percepisce una leggera nota di disappunto nel fatto che il senatore, “generalizzando e cogliendo nel mucchio”, coinvolga l’intero consiglio comunale. Sarebbe quasi il caso di affermare “chi la fa l’aspetti”.  Ma l’occasione è propizia per rimandare al mittente la risposta n° 24 apparsa il 2 Marzo tra i commenti di Saturnonet.it Continua a leggere

Altezze e Volumi (risposta al commento di “Bengio”)


Riferendomi al commento lasciato da Bengio su “Hello World“, ho ritenuto giusto fare alcune considerazioni. Come in ogni cosa tutto ciò che sembra logico, spesso è contraddetto dalla realtà stessa. Nel caso dell’altezza degli edifici, il problema che Bengio solleva è affrontato dagli appassionati di ambiente e territorio, stranamente in maniera opposta, cioè, la tendenza è quella di realizzare edifici sempre più alti. La ragione è molto semplice. Dal punto di vista tecnico ciò che determina le dimensioni che un nouvo piano urbanistico deve assumere, è la previsione, nell’arco di un decennio, del numero di abitanti. Determinato quindi in questo modo l’incremento di popolazione, si passa ad una fase di puro calcolo matematico.

Si parte dalla quantità di superfici per spazzi comuni (parcheggi, verde attrezzato, spazi per il culto, per lo sport, ecc.) per ogni abitante in più. In questo caso la legge fissa dei minimi inderogabili, quindi che a discrezione delle locali amministrazioni, possono anche essere aumentate. Attualmente tale minimo è fissato in 18 mq/abitante.

Quindi si calcolano i nuovi volumi che serviranno a dare un alloggio ad ogni nuovo abitante previsto. Ovviamente, Continua a leggere

UTOPIA DI UN CAMBIAMENTO:


Sento un doveroso obbligo morale e professionale di avanzare delle critiche (che mi auguro siano percepite come costruttive) ad alcune delle affermazioni fatte domenica mattina in Piazza S. Salvatore da parte dei partiti di Rifondazione Comunista e della Margherita. Infatti, il primo, in ordine di apparizione, il consigliere Roseto, nel sottolineare per l’ennesima volta la disastrosa attuazione della politica del territorio, commetteva un piccolo errore nell’additareil PRG come causa di tale scempio definendolo disastroso. A mio avviso, l’errore di fondo risiede nel fatto di non tener conto che il PRG è uno strumento di pianificazione di carattere Generaleche è attuato per mezzo di Piani Attuativi (PIP., PEEP, lottizzazioni, PdR, ecc.). Spetta, dunque, a tali Piani Attuativi definire i dettagli necessari a rendere concreto quanto previsto dalle norme generali del PRG. Peraltro, sono semplici fini economico-speculativi che hanno fatto sì che tale particolare importante non si percepisse e si procedesse, invece, a quella disastrosa attuazione diretta del PRG che è sotto gli occhi di tutti. Un’attuazione che potremmo tranquillamente definire spontanea se non opportunistica. In altre parole, Continua a leggere