Casapuzzano: L’importanza di salvare il Borgo


piazzaUn ringraziamento particolare e personaleal sig. Antonio D’Agostino presidente dell’associazione culturale “Periferica” che continua a rivolgere il suo interessamento alla situazione più che drammatica in cui versa l’antico borgo di Casapuzzano. Pubblico di seguito l’articolo apparso su PUPIA.tv il giorno 19 dicembre con allegata relazione redatta dalla stessa associazione “Periferica”, alla quale aggiungo una piccola nota in quanto, per onestà intellettuale, sento il dovere di precisare che le notizie storiche da me pubblicate, sono il frutto di un lungo ed accurato lavoro di ricerca di un carissimo amico col quale condivido una profonda passione per la tutela e soprattutto la valorizzazione di quelle che sono le testimonianze storiche delle civiltà passate.

Civiltà alle quali dovremmo essere legati oltre che da un rapporto di discendenza, anche e soprattutto da un riverente rispetto nei confronti di quanto da esse prodotto, che rappresenta la base del nostro vivere presente. A cui non possiamo che rivolgere le nostre cure affinchè queste vengano trasmesse alle generazioni future che solo così potranno possedere indizi che testimonino il nostro essere esistiti oggi.

FONTE: Pupia.tv

ORTA DI ATELLA. Voglio proporre una riflessione nel merito di quello che bisogna fare per la difesa del borgo di Casapuzzano.

Dopo il sequestro del cantiere, l’esposto inoltrato da Legambiente , l’interrogazione parlamentare presentata dal deputato Arturo Scotto e la relazione presentata nell’Assise di Napoli di Palazzo Marigliano, adesso tocca ai cittadini del borgo e della città di Orta di Atella prendere parte ad un iniziativa pubblica in cui vengano rinnovati e rafforzati le ragioni di questa causa. I cittadini devono essere presenti, responsabili verso un problema che solo Continua a leggere

Orta di Atella: TERRITORIO DEVASTATO


FONTE: Il Mattino 

Nell’area commerciale autorizzate costruzioni al posto dei negozi Danni per gli acquirenti.
MARILÙ MUSTO

C.S.Palazzi sequestrati dai carabinieri e denunce fioccate sulla casa comunale e su tre imprenditori edili. È il bilancio di un’operazione contro l’abusivismo edilizio ad Orta Di Atella. Un funzionario tecnico del comune, A. N. di cinquantacinque anni, avrebbe accordato il parere favorevole alle variazioni di un progetto iniziale di costruzione per tre palazzi edificati in tempo da record in via Astragata commettendo, in questo modo, un illecito. E non è il primo. Nel piano regolatore la zona D3, che include via Astragata, figurerebbe come zona commerciale, ma al posto dei negozi sono spuntati, in pochi mesi, cinquantuno alloggi per uso abitativo, distribuiti in tre palazzi di quattro piani, con altrettanti garage e box auto tutti abusivi e, da ieri, sigillati dai carabinieri. Il valore economico degli immobili sequestrati è stato valutato intorno ai sette milioni di euro; cemento su cemento ora destinato, probabilmente, all’abbattimento. Un danno per l’impresa, ma anche per le famiglie pronte ad acquistare case e ad accollarsi un Continua a leggere